Le scorte si sono concluse stamattina a causa della mancanza di titoli in movimento per quanto riguarda lo sviluppo della guerra commerciale e gli aggiornamenti della Federal Reserve. La media industriale di Dow Jones ha aggiunto 38,05 punti, o 0,14%, per finire a 26.835,51. L’S & P 500 è scivolato di 0,28 punti, o 0,01%, per chiudere a 2978,43 e il Nasdaq Composite ha perso 15,64 punti, o 0,19%, per terminare a 8087,44.
I prezzi del petrolio e del gas naturale sono aumentati nelle notizie nel fine settimana che il re Salman dell’Arabia Saudita ha nominato suo figlio il principe Abdulaziz bin Salman come nuovo ministro dell’energia, in sostituzione di Khalid al-Falih. I commercianti globali di energia vedono il cambiamento come un segnale rialzista per i prezzi del petrolio, poiché il più grande esportatore mondiale di petrolio si sta preparando per riformare ulteriormente la sua industria petrolifera e controllare la produzione.
Le mosse arrivano mentre l’Arabia Saudita lotta con i bassi prezzi del petrolio, poiché le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia globale e una domanda più debole hanno oscurato il mercato delle materie prime negli ultimi mesi. L’Arabia Saudita sta anche cercando un’offerta pubblica iniziale della sua compagnia petrolifera statale Aramco per raccogliere fondi per una profonda revisione del regno. Alcuni analisti hanno affermato che la rimozione di al-Falih riflette il suo fallimento nel guidare aggressivamente l’IPO di Aramco.